Una giovane coppia, due famiglie, un paese e una fuga: quando si è pronti per impegnarsi?
Ci sono relazioni che nascono improvvisamente, altre che maturano nel tempo. Storie al limite tra amicizia e amore, che crescono ma non in sintonia e creano confusione. E poi ci sono storie guardate da tutti, con curiosità quando non direttamente con invidia o preoccupazione. Storie su cui tutti sentono di poter esprimere un’opinione... a torto o a ragione?
Una storia, tante voci
Ersilia e Rodolfo sono due ragazzi che crescono nella stessa zona. Frequentano le stesse persone e i punti di ritrovo comuni del paese: il supermercato, la chiesa, le sagre e le feste... Tutti si conoscono e si incontrano nella piazza al bar del paese. I due ragazzi crescono insieme frequentando la stessa scuola e con tutti gli amici in comune. Essendo giovanissimi restano sotto il controllo delle persone, che conoscono ovviamente le famiglie di entrambi. Questo è un bene fino a quando non si scatenano gelosie fra le famiglie o negli amici.
L’amore e la fuga
L’amicizia iniziale fra i due si trasforma lentamente nella ricerca di un legame più passionale. Ersilia e Rodolfo si scambiano un ciondolo a forma di cuoricino dichiarandosi fidanzati. Le famiglie non sono d’accordo perché li reputano ancora troppo piccoli e nel paese la gente mormora. I due ragazzi scappano e si ritrovano soli con molti sogni e poche certezze. La vita non può offrire loro ciò che vorrebbero perché non sono ancora autonomi e non possono sperare di farcela da soli. Occorre l’aiuto, il sostegno delle famiglie, ma questo amore è contrastato... ma si può definire amore alla loro età?
La maturità dei sentimenti
I ragazzi sono ancora minorenni e sentono il cuore battere forte. Si sentono attratti l’uno dall’altra in modo incontenibile, coltivano pensieri e sentimenti profondi ma in realtà vivono un’esperienza forte che si basa per lo più sui sensi. Stanno scoprendo di essere più grandi rispetto a poco prima e il loro bisogno di essere riconosciuti come tali aumenta. Ci sono dei motivi per cui i genitori si stanno intromettendo? Probabilmente è perché sentono che questa unione giunge con troppo anticipo rispetto ai tempi di maturazione dell’amore adulto. Sposarsi, soprattutto in chiesa come vorrebbero i ragazzi appena compiuti i 18 anni, è un passaggio che può compiersi una volta soltanto nella vita e deve essere una scelta non solo sentita sul momento, sull’onda della passione, con il cuore e la “pancia”, ma deve essere anche possibile, ragionata e concreta. Il matrimonio è la base della vita familiare, da cui comincia l’evoluzione del concetto di famiglia con l ‘arrivo dei figli e comunque del concetto di “noi”.
Come è andata a finire?
I due giovani sono rientrati ciascuno a casa, dalla propria famiglia, e hanno iniziato a capire che avrebbero potuto fare scelte diverse, dall’università allo stile di vita. Ersilia è partita per andare a studiare in Spagna e Rodolfo ha lasciato il paese per diventare un bravo paracadutista continuando gli studi universitari nel Sud. Ognuno ha seguito la sua strada e ha dato voce ai propri sogni. Quando si sono incontrati di nuovo, qualche anno dopo, hanno scoperto di essere ancora legati da un sentimento fortissimo, forse proprio d’amore. Sarà il tempo a raccontarlo!
Quando l’amore è in crisi
Se i contrasti si trasformano col passare del tempo in incomprensioni profonde, litigi continui e vite via via più separate, è il momento di rivedere la propria relazione, magari ricorrendo alla mediazione di un professionista. Quando i conflitti si inaspriscono, non sempre è facile ritrovare i germogli del proprio amore, comprenderne i punti deboli e quelli di forza e avere la lucidità e la pazienza necessarie per cambiare certe dinamiche. Fondamentale il tempismo: non lasciare passare troppo tempo quando si avverte crescere un disagio nella vita di coppia e agire.
Dall’innamoramento alla vita di coppia
Essere innamorati e avere una relazione stabile è molto diverso. L’innamoramento può anche non essere corrisposto o comunque, quando è concreto e condiviso, essere vissuto in modo leggero e disimpegnato. L’amore della coppia che si sceglie con consapevolezza si fonda, invece, su una comunione di intenti e di prospettive di vita profonde. Deve poter condurre a un’unione felice nel tempo, coerente con le aspettative di ciascuno e capace di resistere e crescere attraverso le gioie ma anche le difficoltà che inevitabilmente si incontreranno.