Quando siamo a contatto con la natura, cuore e polmoni ringraziano, la qualità delle relazioni migliora, stress e tensioni lasciano spazio all’energia, alla creatività e al pensiero positivo: tutti i benefici del vivere green

Case nel verde, possibilmente indipendenti. Sono queste le caratteristiche sempre più richieste dal mercato immobiliare. Sintomo di un cambiamento profondo, che si traduce nella ricerca di spazi urbani organizzati meglio, più puliti, esposti al sole, magari alle porte della città: in collina, vicino al mare o direttamente in campagna. La ricerca di silenzio e di verde colpisce soprattutto quando sono le giovani coppie a portarla avanti andando contro ogni aspettativa, avendo magari il lavoro, le scuole e le attività pomeridiane dei bambini o i nonni in centro. Vivere in spazi ossigenati, percepiti come sani e che permettono di scaricare lo stress attraverso il contatto con la natura, le passeggiate e le relazioni con pochi vicini con cui si condivide la scelta di uno stile di vita, sono però caratteristiche sempre più ambite dalle coppie giovani ma anche dai senior. Una quota crescente di persone abituate per lo più al caos delle città, ai clacson delle auto, ai rumori del traffico e allo smog, si sposta in contesti in cui il silenzio, i rumori della natura (il ruscello, il cinguettio degli uccellini) e il profumo del pane fatto in casa (o quasi) o dell’erba appena tagliata accompagnano verso sera col sorriso dopo una lunga giornata di lavoro. A volte la scelta ricade su un quartiere con molta vegetazione o un bel parco nelle vicinanze. Altre, significa spostarsi alle porte o fuori città per impartire alla propria vita davvero un altro ritmo.

Corpo, energia, relazioni: perché il verde ci aiuta a essere migliori

Essere a contatto con la natura ha un notevole effetto sulla salute e sul nostro benessere psicofisico. Non a caso quando si cerca un momento di tranquillità, si cerca di uscire da una situazione stressante o si deve prendere una decisione importante, il primo istinto è di staccare la spina.
Partire per un viaggio, una gita o, almeno, concedersi una passeggiata in uno spazio aperto e tranquillo per trovare ispirazione e accedere a uno stato mentale nuovo: libero, fresco e rigenerato. In un recente studio americano è stata analizzata l’influenza che la natura ha sulla riduzione dell’impulsività nei  processi decisionali.
I risultati hanno mostrato che essere esposti alla natura riduce l’insorgenza degli episodi di depressione, ansia e stress mentre è associato a una migliore capacità decisionale. Un’altra ricerca, targata Olanda, ha verificato come vivere in aree verdeggianti favorisca la protezione da alcune condizioni, dalle malattie cardiovascolari a quelle respiratorie, dal mal di testa ai disordini dell’apparato digestivo, fino ai dolori muscolari e, soprattutto, tenga lontane ansia e depressione.
Vivere maggiormente a contatto con la natura aiuta a ridurre le emozioni negative come rabbia, frustrazione, aggressività, ansia e tristezza e, allo stesso tempo, potenzia quelle positive, dalla stima personale all’autocontrollo. Se la città sollecita continuamente tra luci e rumori e induce a essere sulla difensiva, essere circondati da un paesaggio naturale rallenta subito l’attività nella corteccia prefrontale, la zona del cervello deputata all’attenzione e al ragionamento.
In compenso si attivano aree più profonde, connesse alle emozioni, al piacere e al benessere. Contemplare la natura rilassa e riappacifica con se stessi e il mondo. Da qui a un diverso rapporto con l’altro il passo è breve. Con la complicità del verde, che sia il parco sotto casa o la campagna dove abbiamo traslocato, le relazioni sono più immediate e migliori, a partire da quelle di vicinato. I toni dei conflitti si abbassano insieme agli episodi di violenza. Le persone tendono a essere più aperte, socievoli e generose.

Bambini all’aria aperta

I giovani che decidono di creare una famiglia nel verde sanno che sono molti i vantaggi di cui si può godere in un’area naturale. I piccoli possono imparare a orientarsi, a giocare con gli altri bambini usando la fantasia e l’immaginazione, che all’aria aperta corrono, come loro, più veloci. Avere la possibilità di trascorrere più ore all’aria aperta favorisce lo sviluppo corporeo e un sano movimento, allontanando il rischio dell’obesità infantile e di un eccesso di tecnologia. I bambini che crescono in contesti più verdi sono maggiormente propensi a cercarsi per giocare insieme sviluppando così fiducia nelle proprie capacità e competenze sociali, compresa la cura dell’altro. Non ultimo il rispetto degli animali e della natura, che nascono dall’osservazione diretta spesso negata in città o relegata a gite o occasioni particolari.


Così lontano così vicino

In città lo smog, il traffico, i rumori, il caos, i doveri lavorativi e le responsabilità ci conducono a uno stile di vita ritirato e concentrato sulla risoluzione dei problemi. La difficoltà di comunicazione e di trovare un sostegno diretto dall’altro è soggetta a dinamiche spazio-temporali: spesso non si è vicino a chi ci può ascoltare e comunque non sempre i tempi di disponibilità coincidono per poterlo fare. Vivere nel verde, nella campagna appena fuori città o anche in un quartiere vicino a un bel parco, aiuta a ritrovare più facilmente la propria energia e la voglia di esprimere al meglio le potenzialità. Facilita tutti quei processi che portano a trovare le soluzioni migliori per il nostro benessere e quello delle persone a noi care. In quest’ottica anche la distanza dal lavoro si inserisce in un disegno più ampio al cui centro ci sono la persona e la famiglia.

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